«Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
– t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo…».
(Salvatore Quasimodo)
«La sera di quel giorno, il primo della settimana, […]
venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: “Pace a voi!”»
(Giovanni 20, 19)
L’incontro con il Signore risorto faccia morire quanto dell’uomo della pietra e della fionda è ancora in noi e ci faccia rinascere uomini di pace.
Buona Pasqua.
Monsignor Marco Ballarini
Prefetto dell’Ambrosiana