Biblioteca
L'ARCHIVIO DI EUGENIO CORTI
Dall’officina dello scrittore alla consultazione scientifica: lavori in corso
La Pinacoteca Ambrosiana celebra un anno straordinario: 300.000 visitatori, + 20% rispetto agli ingressi 2023, e il secondo bilancio positivo nella storia della prestigiosa Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Un risultato che consolida il ruolo di questa istituzione come punto di riferimento culturale, sia in Italia sia a livello internazionale.
“Attrarre un pubblico di tutte le età e in cerca di esperienze uniche è la chiave del nostro successo. Il percorso virtuoso dell’Ambrosiana è stato possibile grazie alla sinergia fra i custodi del patrimonio culturale – il Collegio dei Dottori della istituzione milanese e la Congregazione dei Conservatorie – e all’eccellente operato dei miei collaboratori” dichiara Antonello Grimaldi, Segretario Generale della VBA dal marzo 2022, artefice di aver fatto riscoprire al pubblico l’Ambrosiana (Manager proveniente dalla P.A., esperto in Relazioni istituzionali, Comunicazione nonché in organizzazione di Grandi Eventi culturali e Mostre). “I musei devono essere non solo custodi di arte e storia (preservare), ma anche luoghi di innovazione continua, ricerca ed inclusione (valorizzare). Questa è la visione che guida la mia gestione manageriale di un luogo di cultura con più di 400 anni di storia.”
Un 2024 ricco di eventi all’insegna della valorizzazione e dell’innovazione
Quest’anno la Pinacoteca Ambrosiana ha saputo conquistare nuovi visitatori grazie a iniziative di grande impatto: la prima mostra retrospettiva Nice to see you di Gaetano Pesce e la mostra Detour di Moleskine per la Design week, la mostra Il trattato dei Delitti e delle pene di Cesare Beccaria, la partnership con Gallerie d’Italia – Intesa Sanpaolo per la mostra Il Genio di Milano, la campagna studi promossa da Banca Patrimoni Sella &C. in collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana sull’opera San Giovanni Battista. Aperture straordinarie e prolungate al pubblico a 3 euro, concerti di musica classica, percorsi inclusivi per ipovedenti, con un nuovo progetto in collaborazione del Politecnico di Milano, la partecipazione a Bookcity hanno reso ancora più fruibile il museo e arricchito l’offerta per il visitatore.
Per le festività natalizie la Pinacoteca Ambrosiana ha in calendario concerti e visite guidate condotte dai Dottori dell’Ambrosiana e la mostra diffusa Il Cammino dei Re che include: l’Adorazione dei Magi di Andrea Schiavone, l’Adorazione dei Magi di Tiziano, l’Adorazione dei Magi del maestro del Santo Sangue e l’Adorazione dei Magi di Morazzone. L’itinerario prosegue nella cripta di San Sepolcro, nella chiesa di San Sepolcro e nell’atrio della Pinacoteca con l’esposizione di 9 presepi provenienti dal Museo del Presepio di Dalmine.
Tra i momenti salienti del 2024 spicca il ritorno dell’Adorazione dei Magi di Andrea Schiavone, restaurata magistralmente dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale. Questo capolavoro, parte della collezione permanente, è tornato a splendere nella sede storica di Piazza Pio XI.
L’Ambrosiana, nel 2024 oltre ad essere attiva su tutti i canali social, ha aperto The Podcast, un canale podcast dedicato a tutto quello che succede alla Pinacoteca Ambrosiana, non solo una guida ai capolavori ma un vero e proprio dialogo sull’arte. Un’importante attività di comunicazione attraverso i media tradizionali e i new media, sia a livello nazionale che internazionale, ha consolidato l’immagine dell’Istituzione nel mondo.
Verso un futuro ambizioso
L’Ambrosiana guarda al futuro con fiducia e ambizione. Il successo economico e gestionale del 2023 e 2024 pone solide basi per affrontare i grandi eventi previsti nei prossimi anni, come il Giubileo e le Olimpiadi. La ricerca di sponsor strategici sarà il prossimo passo per rafforzare il ruolo della Pinacoteca come protagonista della scena culturale internazionale.
Il 2025 si preannuncia altrettanto entusiasmante, tra le varie attività due mostre di rilievo di due artisti di fama internazionale che dialogheranno con la collezione permanente della Pinacoteca: Sidival Fila, frate francescano e artista che fonda la sua ricerca partendo dai materiali in disuso, soprattutto tessuti, e ridando loro vita e Nicola Samorì, uno dei maggiori artisti italiani che trasforma e reinterpreta opere di grandi maestri con spirito contemporaneo.
La Veneranda Biblioteca Ambrosiana si conferma una delle Istituzioni culturali più importanti a livello internazionale: la prima Biblioteca Europea aperta al pubblico, il Museo più Antico di Milano e l’Accademia, fondata nel 1620 da Federico Borromeo, oggi luogo dedicato a promuovere l’incontro e il dialogo tra diversi popoli e culture. L’Ambrosiana, punto di riferimento per tutti i milanesi da quattro secoli, continua ad essere uno dei luoghi più ricchi di storia e arte della città.