Pinacoteca
OLTRE AL VEDERE
Un’esperienza multisensoriale pensata per rendere maggiormente fruibili i grandi capolavori della storia dell’arte a persone cieche e ipovedenti.
L’acquerello, firmato a destra al centro “Hayez Fran.co”, va identificato non come uno studio preparatorio, ma un d’aprèsc da un dipinto particolarmente apprezzato, secondo una pratica frequente di Hayez. Si tratta del celeberrimo Il bacio. Episodio della giovinezza. Costumi del secolo XIV (Milano, Pinacoteca di Brera), presentato nel 1859 all’esposizione annuale dell’Accademia di Belle Arti di Brera. L’acquerello è piuttosto fedele all’originale, tranne per il fondo semplificato.
Si tratta di un omaggio dell’artista a una persona particolarmente cara, in questo caso l’amica Giuseppina Negroni Prati Morosini. L’opera viene segnalata per la prima volta nella raccolta degli eredi Vincenzo Negroni Prati Morosini nel 1962 e nello stesso anno entra nelle collezioni dell’Ambrosiana, insieme a quattro ritratti della famiglia stessa eseguiti dallo stesso Hayez, tra cui quello di Giuseppina Negroni Prati Morosini.