Dopo averci parlato del legame di Leonardo con la Cripta, oggi Monsignor Ballarini ci spiega come questo luogo fosse particolarmente importante per San Carlo Borromeo, che qui era solito raccogliersi in preghiera.
Prima faceva accenno al Sepolcro con le insegne di Gerusalemme e l’immagine di San Carlo.
Evidentemente sono due cose nate in epoche molto diverse. Il sepolcro è stato collocato qui fin dall’inizio mentre la statua di San Carlo è stata collocata dopo la sua canonizzazione, o forse anche beatificazione, proprio a ricordo del lungo tempo passato da San Carlo in meditazione e contemplazione davanti a questo Sepolcro, pensando alla passione di Cristo.