Pinacoteca
OLTRE AL VEDERE
Un’esperienza multisensoriale pensata per rendere maggiormente fruibili i grandi capolavori della storia dell’arte a persone cieche e ipovedenti.
La Classe di Studi sul Vicino Oriente, istituita dal Gran Cancelliere Cardinale Dionigi Tettamanzi nel 2009, comprende quattro Sezioni di Studi Arabi, Armeni, Ebraici e Siriaci. Ciascuna sezione segue un proprio programma e studia ad ampio raggio i problemi linguistici, letterari, storici e culturali del proprio settore, seguendo una lunga tradizione del Collegio dei Dottori.
Gli studi orientalistici, infatti, sono radicati in Ambrosiana fin dalle origini delle collezioni di manoscritti e antiche stampe, raccolte per Federico Borromeo dai suoi delegati tra i quali Michele Maronita e Domenico Gerosolimitano, che acquistarono per lui i libri da Corfù, Creta, Gerusalemme, Baghdad, il Cairo e altri centri del Vicino Oriente e dell’Africa Settentrionale. Il fondatore dell’Ambrosiana coltivava personalmente tali studi, interessandosi di arabo, siriaco ed ebraico, di esegesi rabbinica, filosofia ebraica e qabbalà. Il ricchissimo fondo librario di carattere orientalistico comprende anche codici poliglott, e molti sono quelli riccamente miniati e che trattano di storia, scienze e letteratura.
Perciò i lavori della Classe si ispirano a questo patrimonio di straordinario valore, includendo anche altre culture come l’Iranistica e l’Islamistica, e tra le discipline anche la storia dell’arte e delle scienze, la miniatura e la codicologia.
Nella Classis Orientalis sono presenti arabisti, armenisti, biblisti, ebraisti e siriacisti, che hanno promosso pubblicazioni, seminari e ricerche secondo i settori di loro competenza specifica.
Ai 15 Accademici Fondatori del 2009 se ne sono aggiunti ad oggi altri 65, provenienti da quattordici Paesi.
Braschi Francesco, Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Milano, Direttore della Classe
Amir-Moezzi Mohammad Ali, École Pratique des Hautes Études, Paris
Arbib Alfonso, Rabbino Capo, Milano
Baffioni Carmela, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma -The Institute of Ismaili Studies, London
Beit-Arié Malachi, The Hebrew University of Jerusalem
Bettiolo Paolo, Università degli Studi di Padova
Bonfil Roberto, Gerusalemme
Bons Eberhard, Université de Strasbourg
Borbone Pier Giorgio, Università degli Studi di Pisa
Borgonovo Gianantonio, Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Milano
Brock Sebastian P., Faculty of Oriental Studies, University of Oxford
Calzolari Bouvier Valentina, Université de Genève
Campanini Massimo, Università degli Studi di Trento
Canova Giovanni, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Carusi Paola, già Università “La Sapienza” – Roma
Chialà Sabino, Monastero di Bose, Magnano
Chookaszian Levon, Yerevan State University
Contini Riccardo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Cowe Peter, University of California, Los Angeles
Daftary Farhad, The Institute of Ismaili Studies, London
de Lamberterie Charles, Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris
De Smet Daniel, Centre National de la Recherche Scientifique, Paris
Desreumaux Alain, Centre National de la Recherche Scientifique, Paris
Di Segni Riccardo, Rabbino Capo, Collegio rabbinico italiano, Roma
Endress Gerhard, emeritus, Ruhr Universität, Bochum
Finazzi Rosa Bianca, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Fumagalli Pier Francesco, emeritus Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Milano
Géhin Paul, Institut de Recherche et d’Histoire des Textes, Paris
Gugerotti S. Em. Claudio, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, Città del Vaticano
Guigui Albert, Rabbino Capo, Bruxelles
Hacker Joseph R., emeritus The Hebrew University, Jerusalem
Hainthaler Theresia, Sankt Georgen Hochschule für katholische Theologie und Philosophie, Frankfurt am Main
Harrak Amir, Canadian Society for Syriac Studies – University of Toronto
Hovannisian Richard, University of California, Los Angeles
Janssens Jules, Leuven
Jori Alberto, Eberhard Karls Universität Tübingen
Kaufhold Hubert, Università di Monaco e Eichstätt-Ingolstadt
Kévorkian Raymond H., già Université de Vincennes-Saint-Dénis, Paris
Korn Eugene, The Center for Jewish-Christian Understanding and Cooperation, Jerusalem
Kouymjian Dickran, emeritus, Fresno
Kropp Manfred, emeritus Johannes Gutenberg Universität, Mainz
Lacerenza Giancarlo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Larcher Pierre, Université d’Aix-Marseille
Leaman Oliver, Kentucky University, Lexington
Madelung Wilferd, The Institute of Ismaili Studies, London
Martínez Gázquez José, Universidad autónoma de Barcelona
Martínez Lorca Andrés, Universidad Nacional de Educación a Distancia, Madrid
Mayer Modena Maria L., Università degli Studi di Milano
Mengozzi Alessandro, Università degli Studi, Torino
Modarressi Tabatabai Hossein, Princeton University
Morani Moreno, già Università degli Studi, Genova
Morrison Craig E., Pontificio Istituto Biblico, Roma
Nin Manuel, OSB, Pontificio Istituto Orientale, Roma
Outtier Bernard, Centre National de la Recherche Scientifique, Paris
Pane Riccardo, Archivio Arcivescovile, Bologna
Passoni Dell’Acqua Anna, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Piemontese Angelo Michele, Emerito, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Pirone Bartolomeo, Pontificia Università Lateranense, Roma
Rofé Alexander, emeritus, The Hebrew University of Jerusalem
Rudolph Ulrich, Università di Zurigo
Schenker Adrian, OP, Université de Fribourg (Suisse)
Schmidt Andrea Barbara, Université catholique de Louvain – University of Göttingen
Schmidtke Sabine, Institute for Advanced Study, The School of Historical Studies, Princeton
Seroussi Edwin, The Hebrew University, Jerusalem
Sirinian Anna, Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum”
Steindler Moscati Gabriella, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Stone Michael, The Hebrew University of Jerusalem
Taylor David, University of Oxford
Terian Abraham, emeritus St. Nersess Armenian Seminary, New York
Teule Hermann, emeritus, Nijmegen University
Thekeparambil Jacob, Saint Ephrem Ecumenical Research Institute, Kottayam
Tottoli Roberto, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Trebolle Barrera Julio, emerito Universidad Complutense, Madrid
Van Ess Josef, Eberhard Karls Universität Tübingen
van Lint Theo M., The Oriental Institute, University of Oxford
Van Rompay Lucas, Duke University, Durham, NC
Veltri Giuseppe, Universität Hamburg
Vergani Emidio, Pontificio Istituto Orientale, Roma
Witkam Jan Just, emeritus Faculty of Arts, University of Leiden
Zekiyan Boghos S. E. Levon, Istanbul e Pontificio Istituto Orientale, Roma
Zatelli Ida, Università degli Studi di Firenze.
SEGRETARIATO ACCADEMICO
Francesca Forte (Sezione di Studi Arabi)
Lucca Paolo (Sezione di Studi Armeni)
Milani Claudia (Sezione di Studi Ebraici)
Marco Moriggi. (Sezione di Studi Siriaci)
Riccardo Pane (Classe di Studi sul Vicino Oriente).
Le attività, per impulso della Direzione accademica, del Consiglio Direttivo, del Comitato Scientifico e del Segretariato accademico, in armonia con l’orientamento generale dato dal Presidente dell’Accademia, hanno riguardato i Dies Academici annuali (2009-2018), le pubblicazioni di volumi miscellanei nella serie “Orientalia Ambrosiana”, iniziative di studio, catalogazione e ricerca. I principali seminari e corsi estivi hanno riguardato la codicologia e paleografica araba ed ebraica, i manoscritti siriaci ambrosiani e la filosofia araba. L’Accademico Renato Traini, benemerito per l’impulso originario che ha dato all’Accademia Ambrosiana, ha legato all’Ambrosiana la sua biblioteca di arabistica. Nella Classe sono attivi partenariati accademici con il Saint Ephrem Ecumenical Research Institute (SEERI) di Kottayam, l’Università Ebraica di Gerusalemme e l’Università di Tel Aviv.