La Veneranda Biblioteca Ambrosiana, dal 6 novembre 2025 al 3 febbraio 2026 presenta la mostra “Lampi di luce” a cura di Francesco Braschi e Matteo Crimella.
La celebrazione del Giubileo del 2025 è occasione propizia per lasciarsi incantare dai lampi di luce che provengono da alcuni tesori della Biblioteca Ambrosiana. Si tratta soprattutto di preziose miniature di alcuni dei molti volumi che la Biblioteca custodisce. Esse permettono al visitatore di contemplare con gli occhi alcuni episodi della vita di Cristo, così come gli artisti li hanno immaginati e interpretati a partire dall’ascolto delle pagine dei Vangeli.
Tre possono essere le chiavi interpretative per guardare questi capolavori e lasciarsene stupire.
Anzitutto ogni immagine fa riferimento ad un episodio narrato dagli evangelisti. La Bibbia è stata definita il «grande codice» della cultura occidentale, perché ha ispirato l’arte, la musica, la letteratura.
Inoltre, gli artisti ambientano le scene evangeliche nel loro proprio contesto: le vesti dei personaggi spesso sono gli abiti del loro tempo, le case sono come erano alla loro epoca, i mestieri rappresentati come li conoscevano; questo permette a loro e a chi guarda quelle miniature di sentirsi parte di quegli episodi raccontati nelle pagine sacre, in altre parole di essere contemporanei di Gesù.
Infine, ogni miniaturista ha intenso mettere la sua raffinata capacità artistica a servizio della scena che rappresenta, ornandola con preziose cornici, utilizzando oro, lapislazzuli e altri colori preziosi. Indubbiamente questo corrispondeva al gusto del tempo e alla potenza economica della committenza, ma dice pure una precisa volontà di rappresentare la bellezza assoluta del mistero con le migliori e più raffinate tecniche dell’epoca, perché quella bellezza sia il riflesso dell’unica vera bellezza, quella di Dio.
Oggi il visitatore, guardando questi capolavori, si riempie gli occhi di tanta bellezza che non smette di riflettere quell’unica bellezza da cui ha preso forma.
L’ultima parte dell’esposizione mette in mostra alcune monete dell’epoca di Cristo, appartenenti alla collezione numismatica della Biblioteca Ambrosiana.
Le monete qui esposte permettono di percorrere un doppio itinerario, ben delineato dal curatore, il prof. Giancarlo Alteri.
Il primo itinerario è quello di scoprire alcune monete in uso nella Palestina del tempo di Gesù. Le monete sono di piccola taglia e richiedono una certa attenzione per essere gustate nella loro fattura e per apprezzare quei particolari (le iscrizioni, le effigi) che le rendono uniche.
Il secondo itinerario è quello di cogliere il nesso fra tali monete e alcune pagine dei Vangeli. Gesù utilizzava questi denari sia per la vita quotidiana, sia per parlare in parabole. Leggere alcuni testi evangelici di fronte alle monete esposte permetterà al visitatore di comprendere ancora meglio il senso di quelle antiche parole custodite nella sacra Scrittura.