Pinacoteca
OLTRE AL VEDERE
Un’esperienza multisensoriale pensata per rendere maggiormente fruibili i grandi capolavori della storia dell’arte a persone cieche e ipovedenti.
CONNESSIONI CULTURALI, incontri online a cura del nostro partner per la didattica Milanoguida. L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato alle donne nell’arte intende accompagnarci alla scoperta di un gruppo di pittrici che, in momenti diversi della storia, riuscirono ad attestarsi come protagoniste della scena artistica, in contesti socioculturali in cui il mestiere del pittore era ancora considerato una prerogativa strettamente maschile.
INIZIATIVA PER ADULTI
La nostra Connessione Culturale si soffermerà sulle vicende biografiche e sulla produzione di queste grandi artiste, a cominciare dal Seicento quando si attestano alcune importanti donne pittrici, come ad esempio Artemisia Gentileschi (1593-1656), forse una delle pittrici oggi più note, grazie ad una graduale rivalutazione che è culminata con la mostra monografica a lei dedicata alla National Gallery di Londra. Ma ci sarà spazio anche per altre pittrici a lei coeve, come Sofonisba Anguissola (1532-1625), Lavinia Fontana (1551-1614) e Fede Galizia (c. 1578-c. 1630).
Proseguendo in ordine cronologico, incontreremo una pittrice che tra il Settecento e l’Ottocento fu estremamente richiesta presso le più importanti corti europee, Élisabeth Vigée Le Brun (1755-1842), pittrice personale della regina di Francia Maria Antonietta, per la quale dipinse più di 30 ritratti. L’Ottocento vide poi l’affermarsi di sempre più donne nell’ambito della pittura, a partire da figure preminenti come Berthe Morisot (1841-1895) che si unì agli Impressionisti divenendone una figura chiave, o ancora Suzanne Valadon (1865-1938), dapprima modella dei più grandi artisti attivi a Parigi all’epoca ed in seguito lei stessa pittrice ammessa alla Société Nationale des Beaux-Arts.
La Connessione Culturale dal titolo “Le donne nell’arte” terminerà infine con una panoramica sul Novecento, soffermandosi su Charlotte Salomon (1917-1943), un’artista tedesca di origini ebraiche per la quale l’arte fu strumento di rielaborazione e salvezza nel contesto della stagione politica in cui viveva, fino alla sua tragica morte in un campo di concentramento, e terminando con la celeberrima pittrice messicana Frida Kahlo (1907-1965). Una Connessione Culturale tutta al femminile, quindi, per svelare la grandezza di artiste che, per svolgere il proprio mestiere, dovettero andare controcorrente.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.
PRENOTA ORA