Pinacoteca
OLTRE AL VEDERE
Un’esperienza multisensoriale pensata per rendere maggiormente fruibili i grandi capolavori della storia dell’arte a persone cieche e ipovedenti.
Domenica 15 maggio, in occasione dell’edizione 2022 di Open House Milano, la Cripta di San Sepolcro sarà accessibile gratuitamente al pubblico!
Le visite avverranno su prenotazione, a turni di 30 persone ogni mezz’ora, è caldamente consigliato indossare la mascherina chirurgica per tutta la durata della visita per poter accedere.
Le prenotazioni si potranno effettuare tramite il sito www.openhousemilano.org, a partire dal 7 maggio.
LA CRIPTA DI SAN SEPOLCRO
La chiesa di San Sepolcro fu fondata nel 1030, quando un monetiere di Milano di nome Rozzone fece erigere sull’antico foro romano una chiesa inizialmente consacrata alla Santissima Trinità. Il 15 luglio 1100, dopo la riconquista di Gerusalemme, la dedicazione venne cambiata in “chiesa del Santo Sepolcro”, a memoria di questo straordinario evento. A motivare questa titolazione è la presenza, sin dalle origini, di una vera propria chiesa ipogea contenente la copia del sepolcro di Cristo e al cui interno, secondo la tradizione, venne posta la terra prelevata dai Crociati a Gerusalemme. Luogo di profonda sacralità, nel XVI secolo la chiesa inferiore di San Sepolcro fu scelta da san Carlo Borromeo come personale luogo di preghiera, dove si recava ogni mercoledì e venerdì pomeriggio. La cripta contiene inoltre una delle testimonianze più antiche della storia della città: la pavimentazione proviene infatti dal foro romano del IV secolo, la piazza principale dell’antica Mediolanum. Nel 1928, con la soppressione della Parrocchia di San Sepolcro, la chiesa venne acquisita dalla Biblioteca Ambrosiana, che ancor oggi la amministra.
Recentemente la cripta è stata oggetto di un complesso intervento di restauro finanziato dal MIBAC e terminato nel 2019, volto principalmente al recupero delle superfici decorate.