Pinacoteca
OLTRE AL VEDERE
Un’esperienza multisensoriale pensata per rendere maggiormente fruibili i grandi capolavori della storia dell’arte a persone cieche e ipovedenti.
Sabato 25 maggio, in occasione di Open House Milano, sarà possibile accedere ai resti del foro romano portati alla luce tra il 1990 e il 1992 in occasione di una campagna di scavi archeologici condotta al di sotto delle antiche cantine dell’Ambrosiana.
Il sito sarà accessibile gratuitamente previa prenotazione online sul sito di open house Milano a questo link, a partire dal 18 maggio. L’ingresso avverrà da Piazza Pio XI, angolo via dell’Ambrosiana.
L’apertura è promossa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano e dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, in collaborazione con Open House Milano.
IL FORO ROMANO DI MEDIOLANUM
Tra il 1990 e il 1992, una campagna di scavi archeologici condotta al di sotto delle antiche cantine dell’Ambrosiana portò alla luce una porzione della pavimentazione dell’antico foro romano, cuore della vita politica, economica e religiosa di Mediolanum.
Vi trovavano sede infatti la curia (luogo di riunione del Senato locale), la basilica (dove si amministrava la giustizia), il Capitolium (il tempio dedicato alla triade Capitolina Giove, Giunone e Minerva) e le tabernae (negozi, botteghe e luoghi di ristorazione).
Si tratta di lastre in pietra di Verona di misura variabile, disposte con orientamento nord-sud o est-ovest, senza apparente regolarità. Nella porzione di scavi oggi visitabile, al di sotto delle attuali sale Fagnani e Custodi della Biblioteca Ambrosiana, si possono individuare i resti di una canaletta che permetteva lo scolo delle acque provenienti dai portici posti sui lati lunghi della piazza, che doveva misurare circa 55 x 166 metri.