Laura Gnaccolini ci illustra uno dei manufatti più rari e preziosi conservati in Ambrosiana: il mantello cerimoniale Tupinambá, popolazione indigena brasiliana che abitava la fascia litoranea atlantica tra la foce del Rio delle Amazzoni e lo stato di San Paolo.
Il mantello, risalente tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo, già nelle collezioni dell’Ambrosiana, è recentemente tornato al suo splendore originario, grazie al restauro condotto da Guia Rossignoli sotto la direzione di Laura Paola Gnaccolini della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, offerto da INTESA SANPAOLO nell’ambito del programma Restituzioni 2018.
Realizzato legando penne in prevalenza di Ibis rubra su una rete a filet di cotone, è giunto in Ambrosiana grazie al lascito della collezione del famoso naturalista Manfredo Settala (Milano, 1600-1680), che a sua volta lo aveva ricevuto in dono dal principe Federico Landi, personaggio di spicco della scena politica tra Sei e Settecento, legato all’imperatore Filippo III di Spagna.
QUANDO
28 maggio ore 15.30
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