L’esposizione presenta 12+1 opere preziose, dedicate all’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, ideate da Giulio Manfredi, uno dei creativi più apprezzati a livello internazionale.
Veneranda Biblioteca Ambrosiana, custode di tesori inestimabili, nell’ambito delle celebrazioni per il cinquecentenario di Leonardo da Vinci, presenta la mostra L’ORO INVISIBILE di Giulio Manfredi, curata da Alberto Rocca e Arnaldo Colasanti con i patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dell’Interno e Regione Lombardia.
12 + 1 opere preziose, ideate da Giulio Manfredi, realizzate in Oro, Argento e pietre preziose; dedicate ai personaggi dell’Cenacolo di Leonardo da Vinci. La mostra celebra la bellezza sottolinea l’idea che un classico possa essere reinventato prima che interpretato. Un rapporto nuovo e intenso tra storia e contemporaneità. L’idea forte è aggiungere bellezza alla bellezza: una intenzionalità che mira alla vitalità perpetua dell’arte.
Dall’incontro di Giulio Manfredi con Leonardo, sono nate opere preziose e uniche di grande bellezza e fascino.
Manfredi interpreta l’armonia del capolavoro vinciano, riprendendo i colori e i movimenti dei personaggi, nonché la misteriosa e sapiente composizione dell’Ultima Cena. Ogni scultura è ricca di riferimenti alla vita e all’agiografia dei protagonisti e racchiude idealmente i simboli dei valori umani come la purezza, la speranza, l’amicizia, la famiglia, la pace e le pietre preziose racchiudono e comunicano il carisma di ogni personaggio.
La corona dedicata a Gesù è una linea orizzontale di luce, costellata da antichi simboli che raccontano le emozioni più umane e i momenti più intensi della vita. In oro giallo e bianco con granato e diamante, simbolo regale. I calzari di Bartolomeo sono vissuti, consumati per il lungo cammino sino in India. Realizzati in oro rosa, argento con sardonica simbolo di coraggio. Tommaso, uomo curioso e sempre in cerca di risposte… un bracciale, una sequenza di quadrati e cerchi concavi e convessi, un cammino che ci suggerisce l’esito luminoso del suo interrogarsi. In oro bianco e oro rosa con crisolite.
“Veneranda Biblioteca Ambrosiana è custode di un importantissimo patrimonio artistico e culturale – dice Giulio Manfredi – ed è una gioia profonda sapere al sicuro e studiati gli antichi manoscritti creati con devozione dagli studiosi di altri tempi, dove ogni lettera è un’opera d’arte. Anche la Pinacoteca, con la sua preziosa collezione, ci trasporta in un mondo magico. Ma specialmente quest’anno di grandi celebrazioni per Leonardo da Vinci, Ambrosiana ricopre un ruolo di grande rilevanza in quanto custode del Codice Atlantico: non vi è alcun altro luogo al mondo con una così importante eredità del grande mito. Essere un creativo contemporaneo ed essere scelto per celebrare il genio di Leonardo in un luogo così ricco di storia è un onore e un’emozione”.