La Classis Asiatica dell’Accademia Ambrosiana – continuando il programma di studi e ricerche sulle culture dell’Estremo Oriente che nel precedente Dies Academicus aveva trattato di “Forme della diversità nell’uomo e nella natura” – sviluppa quest’anno un tema articolato in quattro Sessioni, sulla pluralità delle concezioni filosofiche, letterarie, artistiche e sociali in Cina, Corea, Giappone ed India.
Durante il Dies verranno proclamati tre nuovi membri della Classis Asiatica: le neoAccademiche ambrosiane Elisa Giunipero, Matilde Mastrangelo e Cinzia Pieruccini; verrà pure presentato il volume 10-11 (2021) della serie Asiatica Ambrosiana.
La Lectio introduttiva dell’Accademico ambrosiano Giuseppe Veltri, Professore all’Università di Amburgo, muovendo dal concetto di philosophia perennis caro a Marsilio Ficino e Nicola Cusano, a partire dalla varietà dei riti ne esporrà gli sviluppi, per giungere alla diversità delle religioni e degli umanesimi ad esse correlati.
Nella Sessione A, il Professor Zhao Tingyang dell’Accademia Cinese di Scienze Sociali presenterà una riflessione con implicazioni di attualità sul tema a lui caro del sistema, già confuciano, di un possibile ordine sociale globale fondato sul 天下 (All under Heaven: The Tianxia System for a Possible World Order), per una relazione fra i popoli fondata sul comune vantaggio. L’Accademica ambrosiana Elisa Giunipero, Professoressa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Milano, svolgerà un approfondimento complementare sull’umanesimo nella prospettiva degli “Studi celesti”.
La Sessione B, grazie alle relazioni dell’Accademica ambrosiana Matilde Mastrangelo, Professoressa all’Università di Roma “La Sapienza” e del Professor Cristian Pallone dell’Università di Bergamo, prenderà in considerazione alcuni approcci alle forme di umanesimo, testimoniati in ambito letterario giapponese nei secoli XVIII-XIX da Mori Ōgai nei suoi Diari (Doitsu sanbusaku e Doitsu nikki), da Hiraga Gennai, Ueda Akinari e Santō Kyōden.
Nella Sessione C l’Accademica ambrosiana Cinzia Pieruccini illustrerà la collezione di placche della collezione Virabhadra, donate all’Ambrosiana da Giuseppe e Paola Berger, databili ai secoli XVIII-XIX, e il mito originario di Virabhadra attestato nelle fonti sanscrite e diffuso nel Deccan. Gli aspetti dell’idea di uomo, divergenti rispetto alla dottrina di bráhman- / ātmán, sono oggetto della relazione dell’Accademico ambrosiano Daniele Maggi.
La giornata accademica si concluderà con una relazione della Professoressa Vincenza D’Urso dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, incaricata nella Classis Asiatica come Assistente accademica per gli studi coreani, il cui intervento è dedicato a “Immagini di poeti riflesse nel Maninbo di Ko Un”, noto poeta egli pure Accademico ambrosiano.
Gli Atti saranno pubblicati nel 2023 a cura della Classe