Lodovico Pogliaghi (1857-1950) fu uno dei più significativi artisti lombardi vissuti a cavallo tra Ottocento e Novecento. Amico personale di Pio XI (Achille Ratti), fin da quando questi era prefetto dell’Ambrosiana, con atto notarile del 7 aprile 1937 donò alla Santa Sede la sua casa-museo allestita al Sacro Monte di Varese.
Pio XI, d’accordo con il Pogliaghi, il 27 maggio successivo decise di trasferire la donazione alla Biblioteca Ambrosiana. L’Ambrosiana in questo modo acquisì uno “scrigno” davvero singolare di arte e di cultura. Lodovico Pogliaghi, infatti, aveva trasformato la sua dimora al Sacro Monte in un vero laboratorio-museo, nel quale era andato raccogliendo una collezione prestigiosa di opere d’arte che spaziavano da preziosi reperti archeologici egizi o di epoca greco-romana fino al Rinascimento e all’epoca barocca, passando attraverso il Medioevo. Tale collezione, formata in funzione dell’attività di artista del Pogliaghi, conserva inoltre ancora oggi molti bozzetti, gessi preparatori, disegni e progetti: basti pensare all’imponente modello in gesso, a grandezza naturale, per la porta centrale del Duomo di Milano, inaugurata nel 1906.
Via Beata Giuliana 5
(ingresso da via del Santuario)
Santa Maria del Monte
Varese
PER INFO AGGIORNATE E ORARI FARE RIFERIMENTO AL SITO
www.casamuseopogliaghi.it
CONTATTI
tel. +39 3288377206
[email protected]
Nel maggio 2014 la Casa Museo Lodovico Pogliaghi è stata aperta al pubblico grazie al sostegno economico della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, di Regione Lombardia e della Fondazione Comunitaria del Varesotto.
La casa Museo è visitabile il sabato, la domenica e tutti i giorni festivi dalle 9 alle 18 con orario continuato, dal 15 marzo al 15 novembre.
Via Beata Giuliana 5
(ingresso da via del Santuario)
Santa Maria del Monte
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