Forme della diversità nell’uomo e nella natura

Si tratta di una sorta di conclusione del triennio che la Classe ha dedicato a ricerche sulle diversità nel campo “etico e giuridico”, e nelle dimensioni del “tempo e spazio”.
Naturalmente queste relazioni ci permettono di intravvedere solo una parte del mondo asiatico così variegato, complesso e suggestivo. Tuttavia per qualsiasi ricerca occorre una piccola fessura attraverso la quale osservare un vasto panorama.

Giovedì 17 Ottobre

SESSIONE I
Sezione Giapponese, Modera Corrado Molteni

Ore 15.00 Saluti istituzionali

Mons. Marco Ballarini, Presidente dell’Accademia Ambrosiana
Dott. Yuji Amamiya, Console Generale del Giappone a Milano

15.15 Giorgio Amitrano, Prolusione:
Lo sguardo di Kawabata sulla natura

16.15 Alberto Mengoni
Fare Scienza, Tecnologia e Innovazione tra Italia e Giappone

16.45 Paola Scrolavezza
Discover Japan: la riscoperta del paesaggio nella narrativa giapponese a cavallo del terzo millennio

17.15 Matilde Mastrangelo
Natura e fantasmi nell’immaginario letterario giapponese

17.45 Dibattito

18.30 Consiglio Direttivo di Classe (su invito)

Cena accademica (su invito)

Venerdì 18 Ottobre

SESSIONE II
Sezione indiana, Modera Donatella Dolcini

Ore 10.15 Nicoletta Celli
Ascetismo e natura: immagini nell’arte buddhista

10.45 Marilia Albanese
Divinità teriocefale nel pantheon hindu: alcune considerazioni

11.15 Dibattito

11.30 Assemblea Accademica di Classe (su invito)

Colazione accademica (su invito)

SESSIONE IV
Sezione Cinese, Modera Clara Bulfoni

Ore 14.30 Laura De Giorgi
Diversità e multiculturalismo nella Cina urbana: il caso di Shanghai

15.00 Alessandra Brezzi
Forme della diversità: autobiografia e racconto epistolare nella prosa di Ling Shuhua

15.30 Maria G. Gottardo
Ordinario versus eroico: storie diverse nella letteratura cinese del primo Novecento

16.00 Dibattito

SESSIONE VI
Studi centro-asiatici – Modera Kuniko Tanaka

Ore 16.30 Gian Luca Bonora-Edoardo Canetta
Ricerche sulla storia del cristianesimo in Asia Centrale

17.00 Dibattito – Conclusioni