Pinacoteca
OLTRE AL VEDERE
Un’esperienza multisensoriale pensata per rendere maggiormente fruibili i grandi capolavori della storia dell’arte a persone cieche e ipovedenti.
Dal 15 aprile, in occasione della Design Week, le sale della Pinacoteca Ambrosiana ospitano “Moleskine Detour”, mostra internazionale promossa da Moleskine e Moleskine Foundation. Nata nel 2006, Detour è molto più di una semplice mostra d’arte: un’esperienza che trasporta il visitatore nel cuore del processo creativo, dalla mente dell’artista alla pagina del taccuino.
Si tratta di un progetto dedicato alla cultura e alla creatività condivisa e offre un’ampia visione della creatività umana attraverso taccuini decorati, hackerati, trasformati in sculture o in graphic novel, riempiti di note, schizzi, dipinti e disegni.
La mostra – esposta alla Pinacoteca Ambrosiana in occasione di MDW 2024 – ha già conquistato città come Shangai, Parigi, New York, Londra. A Milano saranno esposte oltre un centinaio di opere uniche, realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo, contribuendo a sensibilizzare sul tema della creatività come strumento di cambiamento sociale e diffondere la cultura della condivisione e del dono.
Tra gli artisti selezionati: Giorgia Lupi, Antonio Marras, Pascale Marthine Tayou e Joana Vasconcelos. Durante la mostra i visitatori potranno sfogliare alcuni taccuini esposti all’interno delle sale 1, 4 e Sala del Cartone, unicamente indossando i guanti bianchi che sono disponibili in un plinto all’ingresso.
La scelta della Pinacoteca Ambrosiana per ospitare Detour non è casuale: luogo storico milanese, scrigno di arte e cultura, offre uno sfondo perfetto per esplorare in profondità la diversità del pensiero creativo, mettendolo idealmente in relazione con le più preziose opere custodite in pinacoteca: il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci e il Cartone per la Scuola di Atene di Raffaello, testimonianze eccezionali della potenza delle idee tracciate a mano, che siano disegni o scritti.
“Detour è una celebrazione della diversità e della creatività umana”, afferma Daniela Riccardi, CEO di Moleskine. “Ogni taccuino racconta una storia unica, riflettendo il background e la visione dell’artista che lo ha creato. Siamo entusiasti di portare questa straordinaria mostra a Milano, una città che incarna perfettamente lo spirito dell’innovazione e della creatività”.