Nei suoi dieci anni di vita, la Classe di Slavistica dell’Accademia Ambrosiana si è proposta come luogo di conoscenza, ricerca e scambio nell’ambito italiano e internazionale, nel contesto peculiare e arricchente della Biblioteca Ambrosiana.
La coincidenza con il 1150 anniversario della morte di Costantino Cirillo offre la possibilità di un primo bilancio, ancorato alle radici della civiltà slava e al divenire delle istituzioni culturali in Europa e a Milano, per mantenere l’alacrità del cammino e il confronto con le esigenze del tempo presente.
Venerdì 25 ottobre
Ore 18.30: Solenne Atto accademico
Saluto del Prefetto e del Direttore
Nomina dei Nuovi Accademici:
Maurizia Calusio (Milano)
Marija Jovčeva (Sofia)
Irena Spadijer (Belgrado)
Prolusione: Giorgio Ziffer (Università degli Studi di Udine),
I 1150 anni dalla morte di Costantino-Cirillo.
Sabato 26 ottobre
Ore 9.30: Inizio Giornata di Studio
Presiede: Mons. Francesco Braschi
Axinia Džurova, Vassja Velinova (Centro per gli studi Slavi
e Bizantini “Prof. Ivan Dujčev” – Sofia),
I grandi slavisti e il loro contributo allo studio della vita
e dell’attività di San Cirillo.
Giovanna Brogi (già Università degli Studi di Milano),
Le biblioteche come centri di cultura nell’ambito dei
paesi Slavi tra XVI e XVIII secolo: L’accademia Mohyla di Kiev.
Andrea Trovesi (Università La Sapienza di Roma),
Jitka Křesálková (già Università degli Studi
di Bergamo), La riscoperta del fondo Mensinger
in Ambrosiana.
Krassimir Stantchev (Università degli Studi Roma Tre),
I primi 10 anni della Classe di Slavistica
dell’Accademia Ambrosiana: acquisizioni e prospettive.
Ore 12.00: Dibattito